Le cellule staminali per curare una zoppia: il caso di Kira
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Le cellule staminali per curare una zoppia: il caso di Kira

Kira è una simpatica meticcia di circa 5 anni. Arriva nella nostra clinica veterinaria per una evidente zoppia intermittente all’anteriore destro.

Mineralizzazione a livello del tendine: una zoppia da curare

Dopo un’accurata visita e uno studio radiografico in sedazione emerge che la causa della zoppia è la presenza di una mineralizzazione a livello del tendine sovraspinato (estensione del muscolo sovraspinato che si trova a livello della scapola e prende attacco sul grande tubercolo omerale).

La mineralizzazione è una tenopatia a carattere distruttivo-degenerativo che colpisce il muscolo sovraspinato e/o il suo tendine di origine inducendo la comparsa di aree calcificate. Le mineralizzazioni sono spesso asintomatiche e quindi di dubbio significato clinico.

Infiltrazione delle cellule staminali per la cura della zoppia

Dopo alcuni cicli di terapia antinfiammatoria il problema si ripresenta.
Abbiamo così proposto al proprietario di tentare l’infiltrazione di cellule staminali autologhe a livello del tendine infiammato.

Abbiamo deciso di provare le infiltrazioni delle cellule staminali per curare la zoppia.
In una prima fase viene prelevato, in anestesia generale, del grasso sottocutaneo necessario per la produzione delle cellule staminali. Il grasso di Kira, opportunamente conservato, è poi inviato ad un laboratorio esterno per ricavarne una soluzione di cellule staminali autologhe.

Il potere delle cellule staminali

Le cellule staminali hanno un potere antinfiammatorio più forte dei comuni farmaci e presentano un potenziale rigenerativo sorprendente, essendo cellule in grado di differenziarsi nel tessuto in cui vengono infiltrate.
Trovano uso nella medicina umana e veterinaria negli stati infiammatori acuti e cronici e sono spesso più curative di tanti farmaci.

Inoltre le cellule staminali, essendo prodotte a partire dal tessuto adiposo del paziente, sono prive di qualsiasi effetto collaterale e la loro conservazione, che può durare diversi anni, permette di utilizzarle nuovamente in caso di necessità senza dover sottoporre il paziente ad un nuovo prelievo di tessuto adiposo.

Infiltrazione e cura

Ottenute le cellule staminali dal laboratorio sono state prontamente infiltrate a livello del tendine infiammato mediante guida ecografica.
Kira, a distanza di circa venti giorni dall’infiltrazione e senza alcuna terapia farmacologica di supporto presenta un ottimo recupero e la zoppia è scomparsa.

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