Leishmaniosi

Leishmaniosi
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La leishmaniosi รจ una malattia parassitaria a trasmissione indiretta (richiedono un vettore per essere trasmesse da un ospite ad un altro), e sono causate da organismi unicelluari chiamati protozoi, appartenenti al genere Leishmania spp. I protozoi necessitano di due ospiti per completare il loro ciclo vitale: uno รจ rappresentato dal vettore mentre il secondo ospite rappresenta il serbatoio della malattia e solitamente รจ un mammifero (uomo, cane, ecc.).

La leishmaniosi canina รจ causata dal parassita leishmania trasmesso attraverso la puntura di insetti, i flebotomi, che vengono erroneamente identificati come zanzare.

Il nostro fedele amico risulta essere uno dei serbatoi del parassita e proprio per questo รจ importante mettere in atto adeguate misure di prevenzione al fine di salvaguardare la sua salute. Inoltre nei nostri animali la malattia ha generalmente andamento cronico, per cui proprio nel cane si ha una prolungata persistenza del microrganismo.

In questo senso รจ interessante rilevare come Leishmania sia un โ€œformidabileโ€ parassita, in quanto permette una sopravvivenza protratta dellโ€™ospite canino, e quindi anche di sรจ stessa, almeno fino alla successiva stagione di trasmissione (disponibilitร  dellโ€™insetto vettore).

Oltre ai cani, per cui รจ potenzialmente fatale, la malattia puรฒ colpire altri animali e possono verificarsi anche casi di leishmaniosi umana.

I cani maschi e le femmine hanno la stessa probabilitร  di contrarre la malattia ma razze come Boxer, Cocker Spaniel, Rottweiler e Pastore tedesco, sembrano essere piรน predisposte a sviluppare i sintomi della leishmaniosi.

I primi dati registrati riguardanti questa patologia risalgono a 100 anni fa. Oggi, solo inย Europa, ci sono 2,5 milioni di cani infetti.Le Leishmanie sono protozoi unicellulari che hanno bisogno di due ospiti biologicamente diversi, lโ€™insetto vettore ed il mammifero, per compiere il proprio ciclo vitale.

Il ciclo di leishmania inizia con lโ€™infezione di un ospite vertebrato, che avviene attraverso la puntura del vettore infetto che deposita i promastigoti nella cute.

Un tipo particolare di cellule (monociti) del sistema immunitario del cane โ€œinglobaโ€ (fenomeno conosciuto con il nome scientifico di fagocitosi) tali promastigoti, che si trasformano quindi in amastigoti, forma parassitaria dellโ€™ospite vertebrato, e si moltiplicano allโ€™interno delle stesse.

Raggiunto un certo numero di parassiti, il monocita โ€œscoppiaโ€ (lisi) e libera gli amastigoti che andranno ad invadere altre cellule della stessa linea.

La Leishmania sarebbe niente senza il suo vettore (ospite invertebrato), lโ€™insetto che il parassita sfrutta a proprio vantaggio per compiere parte del suo ciclo biologico, senza che lo stesso vettore venga in qualche modo danneggiato, per lo meno in senso โ€œvitaleโ€. Lโ€™insetto vettore della Leishmaniosi canina appartiene a varie specie di flebotomi.

La femmina di flebotomo ha bisogno di nutrirsi del sangue di un animale vertebrato (cane) per permettere la maturazione delle uova. Il tempo che intercorre fra un pasto di sangue della femmina di flebotomo e la maturazione delle sue uova รจ di 4-8 giorni. Durante il giorno gli adulti restano in luoghi oscuri e riparati: abitazioni, cantine, stalle, grotte, crepe dei muri, delle rocce e del suolo, fitta vegetazione, buchi degli alberi, tane di roditori o di altri animali, nidi di uccelli e formicai. Lโ€™attivitร  dei flebotomi si realizza nelle ore crepuscolari (un picco appena dopo il tramonto) e notturne. Possono arrivare a coprire fino a 2 chilometri e la loro velocitร  รจ di circa 1 metro al secondo.Negli ultimi anni si รจ assistito alla diffusione della leishmaniosi nella popolazione canina, in aree ritenute in precedenza indenni. Questo fenomeno sembra associato alla diffusione e accresciuta mobilitร  dei cani (essenzialmente legata al turismo), contemporaneamente alle mutate condizioni climatico-ambientali, che avrebbero agevolato i vettori nella colonizzazione di aree sino a pochi anni fa non idonee allo sviluppo e allโ€™attecchimento di popolazioni stabili di flebotomi.

In Italia e negli altri Paesi endemici vi sono fino a 4 diverse specie responsabili della trasmissione di Leishmania.

La Leishmaniosi canina ha una vasta distribuzione che comprende Asia, Africa e America, ed รจ ampiamente diffusa nei paesi del Bacino del Mediterraneo.

La leishmaniosi canina รจ presente in Italia dallโ€™inizio del secolo scorso nelle re- gioni centrali e meridionali, soprattutto lungo il versante tirrenico e jonico e nelle isole. Anche per la leishmaniosi canina si รจ assistito nellโ€™ultimo decennio ad un aumento di incidenza e diffusione geografica. Infatti, dalle aree tradizionalmente endemiche, lโ€™infezione si รจ diffusa sul versante adriatico della penisola e, a macchia di leopardo, in molte aree collinari prealpine e preappenniniche.

Negli anni โ€™70 ci furono molti casi di leishmaniosi viscerale umana nella provincia di Bologna dove attualmente esiste un focolaio di leishmaniosi canina con 2,5% di prevalenza. In questo focolaio, ormai considerato stabile, sono presenti due specie vettrici e la prevalenza di infetti nella popolazione canina รจ del 2,6%. Il focolaio รจ limitato a due comuni situati ai confini con le Marche, dove negli ultimi anni sono aumentati i casi di leishmaniosi canina, e potrebbe quindi essere derivato dallโ€™espansione di un grande focolaio con caratteristiche geografiche e ambientali simili. Recenti ricerche svolte nella provincia di Macerata hanno rilevato una prevalenza del 13,7%. Le regioni collinari e costiere del medio versante adriatico (Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna orientale) e dellโ€™Umbria appartengono quindi alla categoria dei territori endemico-sporadici, per i quali non รจ nota lโ€™effettiva distribuzione dellโ€™infezione, mentre i numerosi territori dellโ€™Emilia Romagna occidentale, Piemonte, Valle dโ€™Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli sono territori nei quali di recente sono stati accertati casi autoctoni dโ€™infezione.I sintomi della leishmaniosi canina non sono sempre evidenti: il cane manifesta comunemente febbre, perdita di pelo (specialmente nellโ€™area degli occhi), calo di peso, lesioni cutanee e problemi alle unghie. Anche gli organi interni possono essere colpiti dalla malattia che, in alcuni cani, puรฒ causare anemia, artrite e grave insufficienza renale.

 

Solo i flebotomi femmina trasmettono la malattia. Quando lโ€™insetto infetto punge il cane, il parassita leishmania, dopo un periodo di latenza, si sviluppa in un ciclo che puรฒ durare dai 4 ai 25 giorni. I cani sono particolarmente vulnerabili alle punture dei flebotomi nelle ore in cui questi sono piรน attivi, allโ€™alba e al tramonto.

 

La leishmaniosi canina รจ una โ€œlotta armataโ€ fra il parassita ed il sistema immunitario dellโ€™ospite. Infatti lโ€™immunitร  (il complesso meccanismo che si oppone ad ogni โ€œdisturbo estraneoโ€) รจ di fondamentale importanza in questa patologia, รจ lei che โ€œdecideโ€ se lโ€™infezione progredisce verso la malattia infettiva (leishmaniosi canina) o resta unโ€™infestazione autolimitante.

La malattia si realizza in quei cani in cui prevale un certo tipo di risposta immunitaria, che non รจ in grado di attivare efficacemente tutta una serie di meccanismi che porterebbero alla produzione di cellule immunitarie specializzate, capaci di sconfiggere il parassita. Le cause possono essere molteplici, come malattie intercorrenti, stress di varia natura (gravidanza, malnutrizione, affaticamento eccessivo).

Gli amastigoti di leishmania si insediano principalmente in particolari cellule (monociti) che, in condizioni normali, sono le cellule piรน potenti nella difesa aspecifica contro gli agenti infettivi: li โ€œinglobanoโ€ (fagocitosi), li uccidono e quindi, una volta esaurito il loro compito, degenerano.

Le leishmanie allโ€™interno dei monociti inducono una complessa alterazione dellโ€™immunitร  del soggetto, stimolando la produzione di enormi quantitร  di anticorpi che perรฒ non sono protettivi e finiscono per arrecare i danni piรน gravi, come, ad esempio, quelli a livello renale ed oculare.

Alcuni di questi anticorpi infatti reagiscono contro strutture proprie dellโ€™organismo del cane (fenomeni autoimmunitari), come articolazioni (artrite/artrosi, dolori), muscoli (atrofia muscolare), globuli rossi (anemia) e strutture renali (insufficienza renale).Basta un semplice test per identificare la leishmaniosi.

Il periodo di incubazione della leishmaniosi รจ molto lungo e spessoย i sintomiย della malattia non sono subito evidenti. Questo significa che il cane deve essere sottoposto ad alcuni esami che ne confermino la buona salute.

Con un piccolo prelievo di sangue puoi sapere in soli 15 minuti se il tuo cane รจ sano.

Il metodo piรน efficace e pratico รจ costituito dal prelievo di un campione di sangue da analizzare mediante diverse tecniche.

Un buon strumento di indagine รจ lโ€™analisi di tipo immunoenzimatico (ELISA). Questo tipo di esami permette di rivelare la risposta dellโ€™organismo al contatto con il parassita: il risultato dice quanti anticorpi ha il cane verso Leishmania infantum.La leishmaniosi canina รจ chiaramente curabile da un punto di vista dei sintomi,โ€จma praticamente inguaribile dal punto di vista parassitologico. Le terapie leishmanicide attualmente a disposizione (cioรจ in grado di uccidere i parassiti) garantiscono unโ€™importante riduzione della carica protozoaria, anche se non portano il paziente alla completa guarigione perchรฉ le โ€œpocheโ€ leishmanie che sfuggono al trattamento rimangono in qualche modo annidate in qualche sede nellโ€™organismo.

Per questa ragione, unitamente al trattamento leishmanicida, si deve somministrare per un lungo periodo anche un farmaco leishmanio-statico (cioรจ in grado di bloccare la moltiplicazione del parassita).

Da qui lโ€™importanza di trattare precocemente e di fare costantemente un accurato screening diagnostico. Data la natura dei sintomi, causati dallโ€™interazione antigene-anticorpo o dagli stessi anticorpi rilasciati dal soggetto, il monitoraggio dellโ€™efficacia terapeutica dovrebbe essere fatto a distanza di mesi dalla fine della terapia: la diminuzione delle leishmanie nellโ€™organismo, comunque non evita che i danni giร  presenti creino sintomi nel paziente. Spesso si realizzano le recidive (ricadute) che richiedono una nuova terapia, per cui i soggetti clinicamente guariti devono necessariamente essere controllati periodicamente.Vista la pericolositร  della malattia anche per lโ€™uomo, in questo periodo dellโ€™anno รจ opportuno sottoporre il proprio cane al test cosรฌ da verificare come e se intervenire.

Dal 2011 รจ disponibile anche il vaccino contro la leishmaniosi. Insieme al veterinario รจ opportuno valutare tutte le possibilitร , i comportamenti da adottare e tutte le misure di prevenzione disponibili in base al periodo dellโ€™anno.

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